SCUSATE SE INSISTO
Il post 'Evoluzione di Coscienza', che ho pubblicato qualche ora fa su facebook, ha creato qualche fraintendimento.
Questo
è ciò che ho scritto:
"Evolvere
la coscienza significa mutare gradualmente il proprio stato di
coscienza, avviando una trasformazione graduale.
Trasformare
significa "cambiare" il tuo stato di coscienza, mutando
tutto ciò che pensi di essere, come le abitudini, gli automatismi,
le identificazioni, i tuoi lati oscuri, ecc..
Se
considero, come base di azione, questa tesi, posso tranquillamente
affermare che non avverrà MAI un cambiamento della coscienza di
massa, soprattutto quando è basato sul cambiamento delle abitudini
comuni che richiedono appunto il consenso della massa stessa.
L'uomo
fatica in maniera esagerata a muoversi contro ciò che ritiene
comodo, piacevole e attraente. Staccarsi dalle abitudini e dalle
identificazioni piacevoli procura un ATRITO cosi forte, che la
ragione, da sola, non riesce ad affrontarlo.. Figuriamoci la
massa..."
Ciò
che ho esposto è una tesi basata su fatti, considerati da un punto
di vista del lavoro su se stessi per un accrescimento graduale di
coscienza. La personalità umana ordinaria è quello che è, e lo è
sempre stata.
Le
masse non si muovono mai contro ciò che ritengono comodo, attraente
e piacevole. Nessun ragionamento, per quanto sensato sia, potrà
mai forzare le masse a smettere di compiere un azione che le procura
grande soddisfazione.
Come
è possibile dire ad una persona che sta "dormendo" se è
convinta di essere vigile?
Com'è
possibile dire ad un individuo che gran parte delle sue azioni
avvengono automaticamente senza il suo minimo controllo, se è
convinta di essere un io indivisibile e immutabile pieno della
facoltà di decidere per se stesso?
Potresti
mai dire ad un uomo che "dipende" completamente dalle
condizioni esterne a sé, soprattutto se ha acquisito un
coinvolgimento emotivo verso di esse?
Non
posso parlare in questi termini senza aspettarmi reazioni
contrastanti.
La
mia parola, in questo senso è limitata, perché si scontra con le
tue credenze che ti obbligano a difende ciò che tu
definisci "libertà di scelta".
Ciò
che tu chiami "Libertà di scelta" non è altro che una
condizione legata alle tue emozioni, sono loro che ti spingono a
decidere se questo "TI PIACE" o "NON TI PIACE",
se questo è "VERO" oppure "NO".
Non
hai una visione della realtà obbiettiva, non agisci
in armonia con tutte le tue funzioni, quindi in un
piano dove vige il dualismo , sei manipolato dalle condizioni della
società in cui vivi, che ti stimolano per mezzo delle emozioni (che
non controlli) a scegliere cosa "ti piace" o "non ti
piace", pur di conformarti nella "realtà" che la vita
sociale ti impone...
In
verità sei SI libero di scegliere...
Sei
libero di scegliere il tuo comportamento piacevole...
Non
solo per te, soprattutto agli occhi degli altri...
Qualcuno,
commentando il post, sostiene che l'arrivo di una civiltà aliena
cambierebbe lo stato di Coscienza dell'uomo, dimostrando l'antitesi
al concetto esposto. Ma come gli alieni potrebbero influire sulla
evoluzione coscienziale?
L'arrivo
di una civiltà aliena, muterebbe le credenze di cui parlo,
demolirebbe le religioni, gran parte della scienza ordinaria, ma
come, potrebbe cambiare il livello di coscienza attuale basato sul
possesso, ossia 'AVERE' e non 'ESSERE'?
E
poi.. Siamo certi che la civiltà aliena abbia intenzione di aiutare
l'uomo a crescere ed evolvere?
Beh,
la new age lo asserisce da decenni, ma questo è sufficiente per
esserne certi?
SI,
il pensiero crea, sono d'accordo. (pubblicherò a breve il mio punto
di vista su questo argomento).
Ma
partendo dallo stesso principio, ossia pensare
positivo (ottimismo) e credere che un giorno tutto cambierà,
con o senza alieni, quanto può influire sullo stato di coscienza
ordinario attuale?
Sostenere
che il pensiero crea è lecito e corretto, ma se fosse cosi semplice,
come mai il mondo peggiora e non migliora minimamente? Quante sono le
persone ottimiste al mondo? Quanti sono i sostenitori della tesi new
age delle entità superiore di luce, dei maestri ultradimenali, delle
razze aliene buone e cattive?
Sono
tantissimi, pieni di speranze ottimiste.. E lo sono
da decenni..
E
in questi decenni, di quanto, (grazie a tutto questo pensiero
positivo pieno di aspettative ottimiste) è cambiato lo stato di
coscienza attuale ordinario?
Serve
rispondere?
Ciò
che scrivo non deve mettermi in mostra.
Ciò
che scrivo non deve convincerti.
Ciò
che scrivo devi solo comprenderlo.
Grazie
Claudio.